Lo Dico, lo Faccio
Come cucire un bottone a mano [VIDEO]
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Come cucire un bottone a mano [VIDEO]


Succede sempre che un bottone si stacchi nel momento più inopportuno. Per questo ho l'abitudine di portare con me ago e filo per ricucirlo a mano, in qualsiasi occasione.

Un piccolo kit da borsetta risolve i problemi dell'ultimo minuto, basta metterci dentro un ago a cruna larga (io sono cecata) e dei ritagli di filo nei colori che hai solitamente nel tuo guardaroba (nero, bianco, color carne).

Ma come si cuce un bottone a mano? 

Spesso me lo sento chiedere, perchè nell'era in cui impazza la macchina da cucire poi ci si ritrova a non saper più fare le cose manualmente.

Eppure questo dà una grande soddisfazione personale: l'inventiva nel risolvere un problema inaspettato, o rimediare ad un danno dell'ultimo secondo.

Se poi vuoi imparare a cucire un bottone a mano per i tuoi progetti di cucito (come maglioncini personalizzati, giacche, gonne, cuscini) allora tanto meglio. impara l'arte e NON metterla da parte, ma usala.

Guarda il video sul mio nuovo canale You Tube Lady Cucito| Tutorial per casa, e iscriviti!.



[video] Come infilare l'ago gemello Singer
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[video] Come infilare l'ago gemello Singer

ago gemello singer


Annoso problema da risolvere:

come infilare l'ago gemello alla macchina da cucire

Ebbene, quando l'altro giorno stavo spiegando ad un'allieva così: "va messo come un ago normale" lei mi ha risposto che faceva fare il percorso al filo ma poi inseriva dentro solo una cruna, e l'altra?

Quindi, mi sono resa conto che quello che può essere scontato per qualcuna non lo è per altre. Per esempio, io non so cucinare ( lo faccio per far sopravvivere i miei figli ) pur avendo il marito chef.

E già ti sento: uuhhhhh il marito chef, che fortuna! Il problema è che quando mi spiega il procedimento di un piatto dà per scontate alcune cose che io invece non so. Glielo dico, e lui riparte da un punto precedente.

Cosa voglio dire con questo? Non bisogna mai vergognarsi di dire che non si conosce o non si capisce qualcosa, perchè è una di quelle paure che ti bloccano e non ti fanno progredire. Piuttosto si sbaglia, ma si sa (ed è vero) che sbagliando si impara.

Ho colto così la palla al balzo e ho fatto un mini mini video per farti vedere come infilare l'ago gemello Singer alla macchina.

Guarda che in fondo al post ci sono alcuni suggerimenti in più. Nella scuola di cucito online ti dico anche a cosa serve.






Come dicevo, qualche suggerimento:

- se hai la macchina da cucire con solo un perno infilarocchetto, non ti preoccupare perchè puoi riempire du bobine e infilarle nello stesso perno una sull'altra

- ricorda di usare i due fili superiori dello stesso colore perchè sono quelli che si vedranno dal dritto del progetto

- visto che con l'ago gemello non si può usare l'infila-aghi automatico e considerato che potresti essere mezza ciecata come me (sigh!) aiutati con un pezzetto di carta bianca dietro le crune: così le vedi bene

 

I 5 tutorial di cucito preferiti del 2018
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I 5 tutorial di cucito preferiti del 2018

 


Questo blog è un po' la mia seconda casa. In questi tre anni di cura e amore nei suoi confronti ho sempre cercato di condividere il meglio di quello che so fare, con alti e bassi, imprevisti, e qualche intoppo.

E ora voglio farvi vedere quali sono stati i 5 tutorial di cucito che voi avete condiviso di più, anche sui social e in newsletter, di tutto il 2018, ma validi sempre.

COME RICICLARE LE LENZUOLA

Le lenzuola sono stoffa, e si possono riciclare per progetti a nuova vita come bordure, tovaglie, tessuto di prova per abiti, sacchetti portascarpe. LEGGI --->

lenzuola rosate


COME CUCIRE UN ANGOLO AL LENZUOLO

Tempo fa, Eloisa, una neomamma che mi segue regolarmente, mi aveva chiesto come inserire un elastico all'angolo del lenzuolo. Siccome ci sono molti equivoci su filo e metodo, ecco il tutorial dove lo spiego. LEGGI --->

lenzuolo al materasso


COME APPLICARE UN BORDO ALLA TOVAGLIA

Le tecniche di cucito per dare una rinfrescata alla casa vanno per la maggiore. Ma anch'io adoro rinnovare il tovagliato con delle bordure sfiziose e colorate. Qui ti spiego come fare. LEGGI --->



bordo a pois

COME CUCIRE L'ANGOLO ALLE TOVAGLIE

Una delle cose che servono di più quando si cuce è come fare un angolo. Siccome io sono sempre alla ricerca di metodi facili e veloci, ecco che questo consiglio è stato tra i preferiti dell'anno. LEGGI --->




COME CUCIRE CON IL FILO ELASTICO

Molte pensavano che il filo elastico andasse infilato nell'ago ma la cruna è troppo piccola, ed andavano nel pallone. Invece qui ti faccio vedere come si fa. LEGGI --->



Consigli di gennaio per mamme che cuciono (+ PDF)
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Consigli di gennaio per mamme che cuciono (+ PDF)


Quando il tempo non basta mai, quando le giornate si allungano sul calendario ma sono sempre corte, quando abbiamo la tendenza di lasciar andare alcuni impegni, ecco che c'è bisogno di qualcuno che ci dia una spinta per proseguire.

Mi ci metto pure io tra le mamme che hanno necessità di essere un po' tirate (in senso buono) a tener fede agli impegni presi, più che altro perchè necessari.

Allora inizio con qualche consiglio per il mese di gennaio in modo da gestirlo al meglio.

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI

- iniziano i saldi, fai una lista di 6 cose che NON hai e che ti possono servire
- hai poco budget? compra un oggetto della lista precedente ogni due mesi nel corso dell'anno

IN FAMIGLIA

- ricorda di guardare i voti di tuo figlio e rimediare al più presto prima del pagellino
- guarda la dispensa , segna su un foglio tutto quello che c'è e crea delle ricette per usarli prima di una spesa nuova

S E  L A V O R I  F U O R I  C A S A

- non c'è niente da fare: la giornata èsempre corta, impara a organizzare gli impegni aiutandoti con una sola buona agenda
- pulisci la casa a fondo ogni mese e poi dividi le pulizie in sessioni da 15 minuti, è facile "pulire sul pulito"

P E R   C U C I R E

- se hai una stanza adibita al cucito organizza gli spazi con mensole e pannelli
- se devi usare il tavolo della cucina per cucire, fissa la rotazione con gli altri membri della famiglia

Adesso scarica il PDF con i consigli che ti ho appena dato, in questo modo li hai sott'occhio tutti in un colpo, salvalo in una cartella del tuo pc. Altri consigli e pdf come questi li ricevi se mi segui tramite la newsletter del blog da qui







Come fare un cappellino a maglia riciclando un maglione (video)
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Come fare un cappellino a maglia riciclando un maglione (video)

cappellino rosa riciclo

In casa mia è d'obbligo il riciclo: i ragazzi crescono in fretta e le maniche di maglie e maglioncini sono direttamente proporzionali all'altezza.

Andiamo pazzi per i cappellini di lana e lanetta ma farli a maglia o all'uncinetto richiede un sacco di tempo che io, sinceramente, non posso togliere ai miei corsi di cucito.

Quali sono i vantaggi:

1 - risparmi tempo che puoi riversare altrove

2 - ricicli vecchie maglie e quindi fai bene all'ambiente

3 -  non devi comprare gomitoli di lana che poi all'ultimo non bastano mai

Allora oggi ti faccio vedere come fare un cappellino in soli due minuti (vero!).

Cosa serve per fare il cappellino:

- Apri l'armadio e prendi un maglioncino di medio peso che non viene messo da almeno un anno e mezzo (a che ti serve?) 

- la macchina da cucire

- il piedino per la maglia, io l'ho comprato con il kit di 32 piedini per la macchina da cucire

- forbici, spilli e penna 

 

Come fare un cappellino a maglia senza i ferri 

Per questo cappellino ho usato un maglioncino leggero che si era macchiato di candeggina e non sono più riuscita a recuperare, quindi ho ricavato la sagoma del cappellino usando il bordo della maglia come base.

In pratica devi solo prendere la misura della circonferenza della testa, aggiungere un centimetro e riportarla a metà sul bordo. In laternativa, usa pure un berretto che hai già e ricalca la sagoma sopra il maglioncino.

Le decorazioni

Qui ho fatto un cappellino basico, ma puoi aggiungere pompon colorati e fatti da te, appliquè disegnati, bottoni fascinosi e fiori di tessuto.

In realtà, a seconda del maglioncino che devi riciclare, puoi variare la forma (ad esempio, a punta lunga o due corni) o tenerlo semplice se usi un maglioncino stile nordico (bello). Ma bando alle ciance, ora c'è il video. E fammi sapere se anche tu ricicli qualcosa.




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Carmen Pelaia, sarta tutor


Il tessuto va preparato prima di cucire! [7 consigli audio]
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Il tessuto va preparato prima di cucire! [7 consigli audio]


stoffa con filato rosa azzurro


Forse tra gli aspetti più sottovalutati da chi inizia a cucire ma, diciamolo, anche da chi è nel campo da tanto tempo: le 7 fasi della preparazione del tessuto.

Se hai voglia di ascoltare invece di leggere, in fondo al post trovi la versione audio.

N ° 1: la preparazione


Inizieremo con il primo punto: la preparazione del tessuto. Devi essere sicura che il tessuto sia stato lavato e stirato prima di iniziare a cucire perché potrebbe restringersi durante il primo lavaggio.

Un consiglio che posso darti è di mettere il panno direttamente nel cesto della biancheria sporca dopo averlo acquistato, quindi non c'è il rischio di ricordare se è stato lavato o meno correttamente.

N ° 2: l'ago


Controlla se l'ago è adatto al tessuto che stiamo per cucire. Ad esempio, se stai cucendo una maglia, assicurati di utilizzare uno speciale ago per maglieria.

N ° 3: il filo


Dopodiché, controlliamo il filato. Il materiale del mio filo è adatto al mio tessuto? Stessa cosa per lo spessore. Per la maggior parte dei tessuti verrà utilizzato il filo multiuso.

Ma a volte è meglio adattare il filo al materiale del tessuto scelto. Ad esempio, prendere il filo di cotone per cucire il tessuto di cotone.

Verifica inoltre che il filo superiore sia uguale al filo della spolina. È molto importante avere una cucitura regolare.

N ° 4: il materiale necessario


Controlla di avere a casa tutta l'attrezzatura necessaria prima di cominciare: sbieco, bottoni, stabilizzatore, filo per cucire, ecc.
È particolarmente frustrante iniziare un progetto e fermarsi nel bel mezzo perché ti accorgi che alla fine manca qualcosa. Quindi dai un'occhiata bene prima di iniziare.

N ° 5: la finitura dell'assemblaggio


La quinta cosa da verificare è la finitura dell'intero progetto che intendi utilizzare. Deve essere assolutamente pianificato prima di iniziare.

Perché? Ti darò un semplice esempio. Se vuoi creare una cucitura inglese, ma ci hai pensato solo dopo aver tagliato il tessuto, ad esempio impostando i margini di cucitura a 1 cm, in questo caso difficilmente riuscirai a eseguire questo tipo di finitura, perché avevi bisogno di un margine di cucitura di 1,5 cm.

N°6: impostazioni della macchina


La sesta cosa da fare è un test di cucitura prima di iniziare. Testa la lunghezza del punto, la tensione e annota queste impostazioni da qualche parte.

Perché a volte un progetto richiede molto tempo, quindi ricorda le impostazioni del test di cucitura. Se hai intenzione di fare un'impuntura non dimenticare di fare un test soprattutto rispetto alla lunghezza del punto che deve essere un po 'più lunga.

N° 7: l'assemblaggio


Infine, ti do un'ultima cosa da controllare una volta tagliato il tessuto nei vari pannelli non dimenticare di fare le tacche per l’assemblaggio.
Bastano pochi punti a mano in un filato di colore differente per lato.


Se hai altre verifiche da condividere, non esitare a farlo nei commenti.


Trova il tempo di cucire con Trello
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Trova il tempo di cucire con Trello

 
computer_gonna_fili
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Da quando insegno a cucire online, una domanda ricorrente che mi arriva dalla newsletter è questa:

" Ho iniziato da poco a cucire, ma tra lavoro, bambini e casa, dove trovo il tempo per farlo?"
Se anche tu hai questo problema, e non per forza legato al cucire ma anche ad altre attività che vorresti fare ma non riesci, allora questi consigli potrebbero tornarti utili.

Trovare il tempo di cucire può essere una sfida fin quando non diventa una tua priorità, e solo tu puoi farla diventare.

1° - Assicurati che la macchina sia pulita e pronta all’uso anche con l’ago e i piedini giusti per il lavoro che stai iniziando (sai che nervi quando il filo è sbagliato e te ne accorgi dopo un po’ e quando comincia a spezzarsi e devi rifare tutto?).

In un mondo perfetto per cucire, si avrebbe uno spazio dedicato per la macchina da cucire. Se così non è, ricorda di tenere asse e ferro da stiro abbastanza vicino.

2° - Metti tutto l’occorrente per un particolare progetto in un contenitore di plastica trasparente: schema, tessuto, forbici, spilli, marcatori di tessuto, carta da lucido (io uso anche la carta velina delle scatole di scarpe, è comoda, utile per ricavare i pattern , a costo zero e in più riciclo).

3° - Dai al cucito la giusta priorità. Quando hai imparato le nozioni basiche per cucire, queste non bastano: ci vuole l’entusiasmo e la voglia di creare cose nuove (corredini, tovagliato, tende, abiti e tutto personalizzato). Pensa all’utilità di questa bellissima arte per darle la giusta priorità, solo così sarai spronata a trovare davvero il tempo per farla.

4° - Prova a dividere il tuo progetto in piccole unità di tempo: 15 minuti al giorno per 5 giorni alla settimana. Ricorda di iniziare con progetti semplici che non ti portino alla frustazione. Lascia la macchina da cucire sempre nello stesso posto.

Perché? Ogni progetto di cucito è un insieme di piccoli step, passaggi che vanno fatti secondo una sequenza logica, quindi li puoi individuare e spalmare lungo la settimana.

5° - Pianifica per tempo i lavori di casa. Ci sono le faccende domestiche come cucinare, lavare e spesa della settimana e, che inspiegabilmente, possono causare tanta ansia da accantonare l’idea di metterti a cucire.

Qui hai tre scelte: ignorare , pianificare, delegare. Una combinazione di tutti e tre di solito è l’ideale e ci puoi riuscire se fissi delle priorità (fare i letti = alta priorità perché sono da riassettare tutti i giorni, lavare i pavimenti = priorità bassa perché lo fai due volte a settimana).

Per esempio, un buon strumento di pianificazione e organizzazione è Trello. Dopo averne parlato in una scorsa newsletter, mi sono arrivate molte richieste per spiegare meglio come funziona.

Io lo uso per organizzare tutto il lavoro dei corsi di cucito, gli impegni di famiglia, figli, casa, liste della spesa, ecc. Trello è un programma semplice e gratuito che ti permette di tenere sotto controllo in un colpo d'occhio tutta la situazione, hai quindi una visione d'insieme.

Apri l'homepage di Trello e registrati gratis.

Scegli lo sfondo, dai un nome alla bacheca e poi rendila privata o pubblica.


Cambia lo sfondo quando vuoi per evidenziare la bacheca. Ora crea le liste, io ho aggiunto spesa - pulizie - shopping - corsi


Aggiungi la scheda sotto ogni lista inserendo le voci che ritieni importanti, puoi scegliere tra checklist da spuntare, allegati o foto, ecc.




Continua così a creare le schede, poi altre bacheche per lavoro, scuola, eventi.

La cosa interessante è che puoi invitare altre persone nelle tue bacheche, per condividere le stesse informazioni. E puoi usare Trello per organizzare le tue giornate.

Bene bene, oggi mi sono dilungata ma confido nel fatto che trovi interessanti e utili gli argomenti. Se vuoi darmi altri suggerimenti scrivimi pure.

Ricorda che puoi iscriverti alla newsletter per ricevere consigli di questo tipo + sul cucito, compilando il modulo da qui.

 

 


Carmen Pelaia, sarta tutor







Cucito ricicloso: trasforma la maglietta in zainetto
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Cucito ricicloso: trasforma la maglietta in zainetto

 

In casa è iniziato il cambio degli armadi, tardi quest'anno per il caldo inoltrato. Mi rendo conto che più passa il tempo e più diventa difficile stabilire cosa tenere e cosa no, ma di questa maglietta ormai credo sia arrivato il tempo del riciclo, tanto più che mia figlia adora le principesse e non vuole proprio disfarsene.


Con ago e forbici ho trasformato la maglietta in uno zainetto, utile per mettere le scarpe di scuola o anche oggetti da mettere nell'armadio fino alla nuova stagione.

Il tutorial è talmente facile che anche chi si è avvicinato da pochissimo tempo al mondo del cucito può farcela.


Il tessuto della maglietta era in cotone elasticizzato che, tagliato nel verso verticale, non cede tantissimo e quindi, una volta trasformata in zainetto, può essere riempito anche di cose pesanti. 

Se hai bambini piccoli è utile per il cambio dell'asilo, come porta asciugamano e altro.


Se non hai magliette da riciclare nulla ti vieta di usare due rettangoli di tessuto che hai già in casa (sì, proprio in mezzo alla montagna di stoffe che hai su quel tavolino!).

Cosa serve per il progetto

Macchina da cucire

Forbici affilate

Filato in poliestere in tinta o contrasto

Spilli o mollette fermacarte

Due spille da balia piccole

Cordoncino fucsia di circa 2 metri


Come cucire lo zainetto riciclando la maglietta

Per prima cosa stirala bene in modo che le fibre si stendano e non creino delle ieghe, altrimenti potresti tagliare storto.

Ritaglia i lati fin sotto le maniche e poi in laterale, sia davanti che dietro, per procurarti i due rettangoli.

Ritaglia anche i polsini per recuperarli come passanti dello zainetto, se la maglia non ce li ha puoi recuperare una striscia del girocollo.

Fai combaciare i due ritagli dritto con dritto, piega il passante in due e inseriscilo vicino all'angolo tipo sandwich (cioè in mezzo alle due stoffe), fai la stessa dall'altra parte.


Cuci a macchina i lati e il fondo, con un punto dritto, di media lunghezza.


Risvolta sul dritto, i passanti usciranno fuori.




Ora devi creare la coulisse: piega il bordo superiore due volte di circa 2 centimetri in totale. Aiutati col ferro da stiro, spilli e mollette. Cuci a macchina con punto dritto.

- Importante: lascia una piccola apertura in coincidenza con i lati -


prendi il cordoncino piegato doppio.


Fissa le spille da balia alle due estremità, falle passare da ogni passante e all'interno di mezza coulisse, poi chiudile con un nodo e taglia l'eccesso.



Hai appena cucito uno zainetto tutto da sola, e in più hai anche riciclato! Per abbellire uno zainetto fatto con maglie monocolore puoi cucire delle appliquè colorate e divertenti.


Non sai cucire ma vorresti imparare? Qui c'è il mio corso online ABC Ama il Buon Cucito







Come organizzare le tue stoffe (e avere più tempo per cucire)
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Come organizzare le tue stoffe (e avere più tempo per cucire)


Se ti piace cucire, probabilmente hai una scorta di tonnellate di ritagli di tessuto. Mantenerli organizzati può essere una grande sfida per la maggior parte di noi amanti del cucito.

Lo so perché per un periodo della mia vita mi sono ritrovata sopraffatta da così tanta abbondanza.

La disorganizzazione dei tessuti può farti acquistare un tessuto inutilmente perché non hai idea di cosa si nasconda nella tua scorta.

Quando poi ti ricordi di avere un pezzo che ti serve, finisci per perdere un sacco di tempo per trovarlo.

Ti lascio solo immaginare quanti quadrati si sono infilati dietro il mio mobile della macchina da cucire e dimenticati per un bel po’.

In un momento di passione sfrenata per il quilt ho acquistato quantità industriali di stoffa pretagliata e, prima che me ne accorgessi, i ripiani della stanza del cucito erano stracolmi.

In un mondo perfetto le stoffe sarebbero in ordine sugli scaffali e divise per colore e disegno.

La buona notizia è che c’è una soluzione per avvicinarsi allo stesso ordine che regna in un negozio ben organizzato: la tecnica dell'archivista.

E’ tanto semplice quanto veloce, e te la fa vedere Melanie Ham nel suo video.


Non importa se è in inglese e se lei parla un sacco, ci insegna a ripiegare una striscia di tessuto su un rettangolo di cartoncino di medio spessore e metterlo su un ripiano, in verticale. E continua così.

Melanie acquista questi cartoncini in due misure differenti, ma sono semplici da fare ritagliandoli da scatoloni o scatole di scarpe.

Se sei una persona creativa puoi prima rivestirli con della plastichina colorata come quella per foderare i quaderni di scuola.

Se non hai spazio in casa, guarda il mio pictorial per fare un pannello da parete, io ci ho messo gli strumenti da lavoro ma tu puoi aggiungere dei ripiani per i tuoi rettangoli di stoffa.

O se hai un attimo di tempo, iscriviti alla newsletter del cucito compilando il modulo da qui


 

Impara ad amare una macchina taglia-cuci
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Impara ad amare una macchina taglia-cuci

 
taglia-cuci




Se c'è una domanda che mi viene fatta in modo ricorrente è questa:

<< devo prendere una macchina da cucire o una taglia-cuci? >>

Molte che si avvicinano al mondo del cucito pensano che comprare subito una taglia-cuci sia meglio perchè più completa e fa 'più cose'.

Io ti dico che finalmente puoi avere l’assoluto controllo su stoffe sfuggenti e reticenti, sfilaccianti e ingobbite. Ma bisogna imparare a conoscerla e usarla nel modo giusto.

L'unico modo per saperlo è capire bene cosa fa una macchina Taglia-cuci. Poi devi imparare ad amarla.

Ma se non hai mai cucito prima, forse è bene che tu impari ad usare la macchina tradizionale (il mio corso è qui).

Innanzitutto bisogna sapere che si dividono in due categorie: quelle economiche per un uso domestico e saltuario (tra queste la Singer è un ottimo punto di partenza), e quelle professionali che garantiscono prestazioni di altissimo livello (e di conseguenza sale il prezzo).

I vantaggi di una Taglia-cuci

Taglia e cuce

Come dice il nome, taglia e cuce contemporaneamente quando serve: le cuciture sono da pret-a-porter e la velocità è di 1000 punti al minuto (ma la Pfaff arriva anche a 1300) con un risparmio di tempo considerevole. Lo fa anche su molti strati di stoffa dando un aspetto ai capi di tipo industriale.

Ci sono le macchine taglia-cuci a 3 o 4 fili che offrono vari tipi di rifinitura con punto overlock e qualche decorazione, poi ci sono le macchine taglia-cuci con punto copertura da 5 a 10 fili che in più adopera il punto copertura e il punto catenella per decori e ricami.

Adatta per tessuti difficili

Può cucire qualsiasi tipo di tessuto, anche quelli difficili come la pelle, a differenza di una macchina tradizionale. Sarà semplice cucire anche i tessuti come quelli scivolosi perché la taglia-cuci ha un trasporto differenziale per cui non si arricciano e non si sfilacciano.

Ti rende il tutto sereno anche se devi cucire un tessuto elastico perché la cucitura sarà anch’essa elastica e i punti non salteranno a lavoro terminato.

Puoi cucire la maglieria anche con una macchina da cucire, ma la taglia-cuci danno una finitura molto migliore. Non distorce la stoffa, l'ago non salta i punti e i punti ad anello consentono alle maglie di allungarsi un po’ senza rompersi.

E’ una perfetta orlatrice

Qua non ha paragoni con la macchina tradizionale: fa talmente bene gli orli che il commento ricorrente che avrai sarà “bello, sembra comprato”.

Gli orli arrotolati sono una delle mie cose preferite da fare sulla mia taglia-cuci. Non riesco a ricordare l'ultima volta che ho messo un orlo regolare su qualcosa! È così facile e veloce fare un orlo arrotolato.


Mi piace usare un punto a tre fili per questo, a volte devi giocare un po'con la tensione, ma le impostazioni predefinite funzionano per la maggior parte dei tessuti.

Consiglio in più sul filo

La taglia-cuci di norma consuma un sacco di filo, sono rocchette a cono e ne vanno uno per ogni perno sull’albero dello stesso colore.

Se vuoi risparmiare qualcosa, puoi usare un filo di colore neutro per la parte inferiore/rovescio del tuo lavoro e usare quello colorato o in tinta per la parte superiore che resta a vista.

Compra sempre filo di ottima qualità e adatto per la taglia-cuci, fai anche attenzione a coni regalati da amiche perché potrebbero essere vecchi e dare problemi.

In base a quello che ti ho detto e al punto in cui ti trovi nel mondo del cucito (ma soprattutto in base ai tuoi obiettivi), cosa hai deciso di fare?



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Carmen Pelaia, sarta tutor