Se hai il cruccio di cosa fare con i ritagli di stoffa, ti capisco. Quando mi metto al taglio del tessuto so già che qualche angolo o qualche striscia mi rimarranno.
L’aspetto interessante è che poi ne hai cura: li metti in un sacchetto ben riposto, o magari li separi per colore o tipo, perché si sa…possono sempre tornare utili.
Qualche idea posso dartela io.
Se, per esempio hai un bel giardino, puoi cucire dei sacchettini con coulisse in cui far passare un cordoncino, racchiudere all’interno le tue erbe aromatiche e regalarli a chi ama la cucina.
Puoi fare tanti quadrotti e cucirli insieme con i lati che spuntano fuori dalla cucitura, tagliuzzarli e confezionare un runner per il tavolo in legno della sala da pranzo. oppure, se sono di morbida flanella, puoi creare una coperta meravigliosa allegra e avvolgente.
[la copertina della foto è di Anna di Fate, non c'è sui social nè ha un blog, io ho avuto la delizia di incontrarla a Manualmente]
Sono piccoli come coriandoli? Allora usali per imbottire un cuscinetto puntaspilli e, se aggiungi del riso per renderli più pesanti, possono diventare dei fermacarte per la scrivania.
Diciamo che sei brava, ti prendi il tuo spazio e il tuo tempo, allora usa i piccoli ritagli per creare delle figure da assemblare come appliquè: divertiti a fare casette, alberelli, nuvole, per abbellire tovagliette e quant’altro.
Quando avanzano delle belle strisce lunghe, stirale bene e poi usale per bordare un set di asciugamani tutti uguali, in questo modo li personalizzi per ognuno della famiglia.
Ci sono molti altri modi di usare i ritagli, basta non vederli come un impiccio o di inutilità, ma tienine cura e dai loro uno scopo. Ti sapranno ripagare con tanta soddisfazione.
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