Lo Dico, lo Faccio: 2017
Come decorare col piedino orlatore [video]
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Come decorare col piedino orlatore [video]



Quando parlo con voi traggo sempre ispirazione per rimettere in gioco ciò che so fare e provare metodi nuovi. Nel cucito ci sono molti modi di ripensare alla tecnica per fare altro.

Per esempio, in un giorno noioso e freddo, chiusa in casa ad aspettare i ragazzi da scuola, mi è venuta l'idea di abbellire il colletto Peter Pan di una camicetta di mia figlia con del filato argentato e luccicoso.

Ho preso la macchina da cucire e fatto qualche prova. Il piedino orlatore è stato una rivelazione: basta usare quello con il canalino nella parte inferiore per far passare il filo (o anche cordoncino) e abbinare il colore al capo che si vuole decorare.


Per fare un decoro preciso, consiglio di disegnarlo a matita su carta da lucido, ricalcare anche dall'altro lato e poi riportarlo sul tessuto pigiando con il manico di matita.

Il punto da usare è lo zig zag, fate un po' di prove per vedere quanto deve essere ampio per il filato scelto. Mentre cucite, aiutatevi un po' con le dita per direzionare il filo sul davanti del piedino.

Inoltre, considerate sempre la buona pratica di fare delle prove su un pezzo di stoffa di ugual tessuto. Il filato poi deve essere lavabile alla stessa temperatura e con lo stesso programma del capo.
Nel breve video che segue c'è il passaggio della cucitura.

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I tessuti naturali e i loro benefici
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I tessuti naturali e i loro benefici

cotone


Siamo una famiglia di allergici, chi per un motivo o per un altro abbiamo sempre qualche fastidio. Negli ultimi tempi però sto apprezzando i benefici di vestire in un modo più sano, con tessuti in fibre naturali.

In pratica, le fibre naturali arrivano da materiali che esistono già in natura e che vengono lavorate in modo da rispettare le caratteristiche originali.

Quali sono le fibre naturali?

I più conosciuti sono il cotone biologico, la canapa, la seta, la fibra di latte, il bambù, l’ortica, la lana, il lino, la iuta.

Da dove vengono?

Sono di origine animale o vegetale (lana, seta, corteccia, fiori…) e non passano attraverso processi chimici e resine che derivano dal petrolio, dal metano e dal carbone. A questo proposito bisogna fare attenzione al cotone, solo se è biologico al 100% no stretch mantiene queste caratteristiche, quello convenzionale è trattato con sostanze chimiche e resine anche per le stampe.

Vestire dei capi di abbigliamento con tessuti in fibra 100% naturale da un sacco di benefici.

Sono termoregolatori: quando la mia esperta amica mi ha spiegato questo aspetto ne sono rimasta affascinata. In pratica, queste fibre capiscono e si adattano alle esigenze del nostro corpo, se hai freddo tengono caldo e se hai caldo tengono fresco. In inverno non serve ricoprirsi di mille strati di maglie ma solo con pochi capi giusti (e la lana e la seta sono ottimi a questo scopo).

Sono traspiranti: non contengono plastiche e materiale sintetico impermeabile quindi i tessuti naturali sono altamente traspiranti. Il corpo resta asciutto perché il sudore evapora. In più, la fibra di latte trattiene gli aminoacidi tipici del latte che mantengono morbida la pelle e la idratano.

Non si impregnano di cattivi odori: mettendo i capi stesi all’aria per una notte si rigenerano e durano a lungo perché non è necessario lavarli ogni volta che li togli. Per esempio, la canapa e il bambù sono piante che in natura attaccano i batteri e i parassiti per crescere in libertà, quando vengono trasformati in tessuto mantengono questa capacità distruggendo i batteri estranei, e l’odore rientra tra questi.

[curiosità: sapevate che il bambù cresce almeno 60 centimetri in una notte?]

Sono anallergici: questo è il lato che a me interessa di più perché in famiglia siamo due su cinque ad avere allergie. Questi tessuti non sono intrisi di colle, resine e non rilasciano odori chimici. Inoltre la seta allevia delle dermatiti già in corso.


stoffe

Consigli in più se indossi fibre naturali:

- non usare deodoranti perché causano l’aumento dei batteri che, a loro volta, causano gli odori, sono indicati i saponi naturali

- lavali solo con sapone naturale vegetale che non contiene elementi chimici, questi infatti sono molto aggressivi e li rovinano nel tempo

- guarda sempre l’etichetta per lavaggio e programma più indicato, assolutamente vietata la centrifuga

- fai un risciacquo abbondante e asciuga all’aria (va bene anche l’asciugatrice ma con molta accortezza)

- le fibre dei tessuti naturali sono vive, si rigenerano naturalmente, cioè espellono tutti gli odori (ecco perché lasciare all’aria i vestiti qualche ora dopo averli indossati)

Spero di aver dato qualche indicazione  anche se l'argomento è molto vasto, dall'impatto ambientale alla slow fashion, per quanto lo renda difficile questo sistema intorno a noi. Per non parlare della difficoltà nel trovarli e comprarli, ma questa è un altro post...

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Come misurare e cucire una tovaglia
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Come misurare e cucire una tovaglia

 
Nel corso di questi mesi c'è stata una richiesta ricorrente da parte vostra che mi seguite tramite il blog, i social e la newsletter:


" Come si misura e si cuce una tovaglia?"


Oggi faccio vedere come prendere le misure su un tavolo rotondo, quadrato e rettangolare. Armatevi di carta, penna e metro. In più, vi faccio vedere come applicare un bordo pieghettato.

Non solo, ho pensato anche di regalarvi il tutorial in pdf.


Come misurare per il taglio della stoffa



di solito la caduta laterale della tovaglia è 35 centimetri per lato, se invece è per una cerimonia scende fino al pavimento. Detto questo, ognuno è libero di farla quanto preferisce.

Io ho aggiunto una striscia alta 10 cm a questa misura, quindi la mia tovaglia cade di circa 45 cm. Vale la regola che si aggiunge il doppio della caduta nella misurazione.


Usate un metro da sarto e, se il tavolo è molto grande, spostatevi man mano dal punto finale.

piedino, stoffe


Poi segnate su un foglio le misure.


Esempi pratici



Il tavolo quadrato di 80 x 80 diventa: 80 + 35 + 35 = la stoffa è di 150 di diametro

Il tavolo rettangolare di 180 x 90 diventa: 180 + 35 + 35 = 250 per il lato lungo , inoltre 90 + 35 + 35 = 160 per il lato corto

Il tavolo rotondo 70 di diametro diventa: 70 + 35 + 35 = 140 di diametro


Ora procedete col taglio del tessuto (che avrete lavato precedentemente con lo stesso programma che userete in seguito).

bordura tovaglia

Io non ho orlato tutto il bordo perchè ho aggiunto una bordura, ma se la lasciate semplice allora va fatto un orlo resistente.


Importante: il tessuto usato per la mia bordura è alto 10 cm e lungo due volte e mezza la misura presa prima, l'ho orlato da un lato con il piedino orlatore.

tovaglia pieghe

Se voltete vedere come fare le pieghe in modo veloce e solo con una forchetta l'avevo fatto qui, c'è anche il video.


Ora unite i bordi dritto con dritto con gli spilli o pinzette fermacarte

tovaglia pieghe

Fate una cucitura a punto diritto tutt'intorno, se il tessuto è un canvas un po' pesante meglio un punto lungo.

cucire tovaglia

Quando arrivate all'angolo pizzicate la stoffa e cucite subito.

misure e angolo

Se non volete che la tovaglia si sposti sul tavolo (che fastidio quando si ondula o cade di più da un lato mentre si mangia) potete aggiungere dei pesi nei quattro angoli, io ho fatto dei cuori imbottiti con riso.


La tovaglia è pronta, vi è piaciuta? Ora sta a voi usare tessuti differenti e colori in coordinato per ogni occasione.


tovaglia angolo misure


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Carmen Pelaia la tua arta tutor



8 tutorial di cucito per 8 regali handmade
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8 tutorial di cucito per 8 regali handmade



Come dico sempre, a rendere un manufatto bello e prezioso è anche il tempo che ci si è dedicato a farlo. Per chi è già bravina a cucire ecco una carrellata di pensieri gentili da confezionare con le proprie mani e donare a chi si ama. Bastano una macchina da cucire e una cesta di volontà.

8 tutorial di cucito per 8 regali handmade

- l'astuccio porta cuffiette - quando ho realizzato questo piccolo astuccio per casa Creativa, non mi aspettavo che piacesse così tanto. Figli e amici a parte (ormai ne cucio a gogò).


astuccio tondo

- l'astuccio porta trucchi - un'idea per usare un avanzo di tessuto o alternativo, come il panno per i vetri che ho cucito in questo tutorial


astuccio per trucchi

- cestino porta regali - o per mettere in ordine giocattoli, gomitoli, trousse, a seconda delle misure in cui si cuce, questa cesta è utilissima e coordinabile con la casa, pubblicato su Ago Filo e Fantasia di Petit Pois Rose


cestino per regali

- il cuscino a fiore - credo che questo cuscino sia il manufatto a cui sono più legata sentimentalmente in quanto è stata l'occasione per iniziare una bella collaborazione con Panini Tessuti, il mio 'spacciatore ufficiale di tessuti', si può realizzare in tanti colori diversi o alternati come ho fatto io, nel tutorial c'è anche il disegno del petalo da copiare


cuscino fiore

- bambolina Josephine - anche questo mio amato gioco era per una pagina di Ago Filo e Fantasia, la bambolina è in stile Josephine ed è stata adottata da una bimba dolcissima. Non è difficle da realizzare, ma bisogna essere già pratiche di risvolti e imbottiti.


bambola feltro

- l'organizer appeso - se conoscete un'amica super-organizzata e ordinatissima (ma anche una un po' pasticciona, perchè no?) questo organizer da appendere è una bella idea da cucire, la tasca frontale è una busta per documenti in plastica trasparente.


organizer

- fascia per capelli - quando mi si è presentata l'occasione di far stampare un tessuto in jersey non ho resistito, in un bel verde brillante e foglie delicate ho realizzato questa fascia stretch con fiocco, trovate anche i consigli per cucire il jersey (o maglina).



- stella in patchwork - la si può cucire per varie occasioni d'uso, da puntaspilli a profuma biancheria aggiungendo della cannella all'interno, oppure come decorazione per tende, per fuori porta, chiudipacco. Ora la mia stellina si trova al Planetario di Torino insieme alle altre stelle handmade arrivate a Manualmente da tutta Italia.


stella patchwork

Finisco qui la piccola carrellata di manufatti da fare e regalare in ogni occasione, e non c'è bisogno di aspettare una festa comandata per far capire alle persone a noi più care che le amiamo.

Perchè l'handmade fa bella la vita, un giorno alla volta.


Carmen Pelaia, sarta tutor


Il kit di cucito per principianti
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Il kit di cucito per principianti

 

Se stai iniziando a cucire solo e hai un budget limitato, oppure vuoi cominciare a fare qualcosina per vedere se ti piace (ma credimi, con un po' di pratica e motivazione, lo amerai!) questi sono gli strumenti necessari per mettere insieme un piccolo kit di cucito.


Kit di cucito per principianti, cosa devi avere per iniziare



1 - aghi piccoli - ti servono per cucire a mano, di solito li trovi in confezioni già pronte in varie misure, sono aghi corti perchè sono più facili da maneggiare

2 - aghi per la macchina - un ago per ogni destinazione d'uso, e vivi tranquilla, scarica QUI IL MIO IL PDF GUIDA

3 - spille di sicurezza - ti servono quando devi infilare l'elastico nella coulisse

4 - ditale - non è strettamente necessario, ma ti salva le dita se cuci molto a mano



5 - spilli - servono per fermare insieme più strati di stoffa, ci sono con la testa in plastica a basso costo, piatta in acciaio colorato , ma anche in vetro: questi ultimi non si sciolgono se toccano il ferro da stiro

6 - puntaspilli - utilissimi per raggruppare gli spilli, puoi anche farne uno per tipo di spilli, ci sono magnetici, di qualunque forma, imbottiti con materiale apposito, o pagliettina per i piatti o sabbia affilatrice

se vuoi fare un puntaspilli a forma di fiore imbottito, puoi guardare il mio tutorial qui



7 - filati - compra filati di alta qualità, sono resistenti e difficilmente si spezzano mentre cuci come succede invece quelli più scarsi, ne guadagni in denaro e frustazione.



8 - forbici -  da sarto solo per le stoffe (mi raccomando!), un paio a basso costo per i cartamodelli o sagome, tagliafili e scucino (guarda la guida QUI per lo scucino)

 

9 - riga e omnigrid - sono con centimetri e pollici, in questo modo puoi utilizzarli per i cartamodelli americani che scarichi da internet. Se non vuoi prendere subito l'omnigrid cerca una squadra a rettangolo

10 - metro da sarto - il metro deve essere arrotolabile per prendere le misure sul corpo, è facile e veloce, morbido abbastanza da segnare le curve dei fianchi e gomiti  come faccio vedere nel mio corso di cucito on line

 11 - i marcatori - gli essenziali sono la penna cancellabile al lavaggio, il gessetto a matita e il gesso da sarto, ma ti consiglio anche un pezzeto di saponetta ormai consumata

12 - ferro da stiro e asse, ma questi sicuramente ce li hai già in casa e ti serviranno per stirare i tessuti dopo averli lavati per fare un progetto più gli orli

Ecco qua, una lista degli strumenti indispensabili per cominciare a cucire, col tempo ti renderai conto da sola quali altri ti servono, se hai consigli dimmeli pure


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Astuccio da un rettangolo di stoffa
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Astuccio da un rettangolo di stoffa

Amo gli astucci e a casa mia ne vanno come ciliegie nel mese di maggio.  Ci sono vari metodi per cucirli, alcuni più elaborati (che riserbo per altri momenti) e altri più semplici e veloci.

 Oggi avevo bisogno di un astuccio da trucco per mia figlia grande, così ho riciclato un rettangolo di panno-stoffa da vetri, perchè il colore di questi fiori mi piace un sacco ma anche perchè è liscio, un po' impermeabile e si sciacqua facilmente.

Occorrente per l'astuccio

Prepara una cerniera da 20 cm, un pezzo di stoffa 18 x 35 cm , due rettangolini 1 x 6 cm, spilli e pinzette


Procedimento:

Con la cerniera all'ingiù e combaciante con il bordo di 18 cm, cuci con un punto dritto.




Poi ripiega su stessa la stoffa e fai la cucitura anche dalla parte opposta della cerniera



e risvolta sul dritto: cuci i lati ed anche i rettangolini piegati ad asola come in foto.


APRI LA CERNIERA !!



Adesso risvolta sul rovescio e cuci ad un millimetro di distanza dalla cucitura precedente, perchè? in questo modo hai fatto una cucitura inglese, cioè nell'interno dell'astuccio non si vedrà la stoffa sfilacciata



il tuo astuccio è pronto RISVOLTA E VOILA' (yeahhh)







Bustina portabiglietti all'uncinetto [tutorial]
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Bustina portabiglietti all'uncinetto [tutorial]

bustina uncnetto

L'uncinetto può essere usato per realizzare anche dei piccoli lavori veloci, da regalare o tenere per sè, come una bustina portabiglietti.


Spesso non è necessario fare dei grandi progetti soprattutto se si è all'inizio di una tecnica, come dico sempre : un lungo viaggio inizia da un piccolo passo. Se poi è anche utile, allora ben venga.

Questo portabiglietti è realizzato con una sola piastrella all'uncinetto lavorata nel modello della nonna. Si possono utilizzare anche avanzi di filato, un colore o alternare i giri che vuoi.

Io ho usato del filato e uncinetto n. 3. Le misure finali sono, a busta chiusa, 8 x 8 cm.


bustina

Inizia con un anello magico [se non sai come si fa vai QUI]

dentro l'anello lavora: 3 catenelle (che corrisponde ad 1 maglia lata) + 2 maglie alte + 3 catenelle

ripeti 3 volte e chiudi con una maglia bassissima, puoi cambiare colore (io l'ho cambiato ad ogni giro)



due giri

aggancia il filo nuovo e fai 3 catenelle + 2 maglie alte + 3 catenelle + 3 maglie alte + 1 catenella (hai appena fatto un angolo)

prosegui così per teminare il giro e chiudi con una maglia bassissima


granny piccola

fai ancora altri 4 giri, ricorda che nell'angolo vanno 3 catenelle volanti e sopra l'arco solo una. Chiudi con una maglia bassissima.


5 giri

Piega i 3 angoli in centro e cuci con un ago da lana e il filato dello stesso colore.


unire angoli

Aggiungi il bottone al centro. Sceglilo in base ai colori scelti oppure al materiale che preferisci: plastica, legno, madreperla, di stoffa.


filo bottone

La bustina è pronta, ti piace? Fanne quante ne vuoi.